“Dio onnipotente ed eterno, mi accosto al Sacramento del Tuo Unigenito Figlio il Signore nostro Gesù Cristo. Mi accosto come infermo al Medico della vita, come immondo alla Fonte della Misericordia, come cieco alla Luce dell'eterna chiarezza, come povero e miserabile al Signore del Cielo e della Terra. Imploro pertanto l'abbondanza della Tua immensa larghezza, perché Tu voglia guarire la mia infermità, lavare le mie sozzure, illuminare la mia cecità, arricchire la mia povertà, coprire la mia nudità, per cui riceva il Pane degli Angeli, il Re dei re, il Signore dei signori, con tale riverenza e umiltà, con tale purezza e fede quale si richiede per la salvezza della mia anima. Concedimi, Ti prego, di ricevere non solo il Sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, ma anche la realtà e la virtù di questo Sacramento. Dolcissimo Dio, fa' che io riceva il Corpo del Tuo Unigenito Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che Egli prese nel seno della Vergine Maria, in modo da essere unito al Suo Corpo mistico e annoverato fra i suoi membri. Concedimi, Padre amorosissimo, di contemplare infine apertamente e per sempre il Figlio Tuo diletto, che ora mi propongo di ricevere adombrato sotto i veli eucaristici. Tu che vivi e regni, o Dio, insieme con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.”
giovedì 30 luglio 2015
Preghiera prima della Santa Comunione
(Preghiera di San Tommaso d'Aquino)
“Dio onnipotente ed eterno, mi accosto al Sacramento del Tuo Unigenito Figlio il Signore nostro Gesù Cristo. Mi accosto come infermo al Medico della vita, come immondo alla Fonte della Misericordia, come cieco alla Luce dell'eterna chiarezza, come povero e miserabile al Signore del Cielo e della Terra. Imploro pertanto l'abbondanza della Tua immensa larghezza, perché Tu voglia guarire la mia infermità, lavare le mie sozzure, illuminare la mia cecità, arricchire la mia povertà, coprire la mia nudità, per cui riceva il Pane degli Angeli, il Re dei re, il Signore dei signori, con tale riverenza e umiltà, con tale purezza e fede quale si richiede per la salvezza della mia anima. Concedimi, Ti prego, di ricevere non solo il Sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, ma anche la realtà e la virtù di questo Sacramento. Dolcissimo Dio, fa' che io riceva il Corpo del Tuo Unigenito Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che Egli prese nel seno della Vergine Maria, in modo da essere unito al Suo Corpo mistico e annoverato fra i suoi membri. Concedimi, Padre amorosissimo, di contemplare infine apertamente e per sempre il Figlio Tuo diletto, che ora mi propongo di ricevere adombrato sotto i veli eucaristici. Tu che vivi e regni, o Dio, insieme con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.”
“Dio onnipotente ed eterno, mi accosto al Sacramento del Tuo Unigenito Figlio il Signore nostro Gesù Cristo. Mi accosto come infermo al Medico della vita, come immondo alla Fonte della Misericordia, come cieco alla Luce dell'eterna chiarezza, come povero e miserabile al Signore del Cielo e della Terra. Imploro pertanto l'abbondanza della Tua immensa larghezza, perché Tu voglia guarire la mia infermità, lavare le mie sozzure, illuminare la mia cecità, arricchire la mia povertà, coprire la mia nudità, per cui riceva il Pane degli Angeli, il Re dei re, il Signore dei signori, con tale riverenza e umiltà, con tale purezza e fede quale si richiede per la salvezza della mia anima. Concedimi, Ti prego, di ricevere non solo il Sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, ma anche la realtà e la virtù di questo Sacramento. Dolcissimo Dio, fa' che io riceva il Corpo del Tuo Unigenito Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che Egli prese nel seno della Vergine Maria, in modo da essere unito al Suo Corpo mistico e annoverato fra i suoi membri. Concedimi, Padre amorosissimo, di contemplare infine apertamente e per sempre il Figlio Tuo diletto, che ora mi propongo di ricevere adombrato sotto i veli eucaristici. Tu che vivi e regni, o Dio, insieme con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.”
Preghiera dopo della Santa Comunione
(Preghiera di San Tommaso d'Aquino)
“Ti ringrazio, o Signore Danto, Padre onnipotente, eterno Iddio, che certamente non per i miei meriti, ma per solo effetto della tua misericordia ti sei degnato di saziare, col prezioso Corpo e Sangue del tuo Figlio e Signore nostro Gesú Cristo me peccatore e indegno tuo servo. Ti prego che questa santa Comunione non sia per me un giudizio di condanna, ma valida intercessione per ottenere il perdono. Sia per me armatura della fede e scudo di buona volontà. Sia liberazione dai miei vizi, sterminio della concupiscenza e della libidine, aumento della carità e della pazienza, dell’umiltà, dell’obbedienza e di tutte le virtú. Sia ferma difesa contro le insidie di tutti i nemici, sia visibili che invisibili. Sia perfetta quiete dei miei moti, sia carnali sia spirituali. Sia ferma adesione a Te unico e vero Dio e felice conseguimento del mio ultimo fine. Ti prego, affinché ti degni di condurre me peccatore a quell’ineffabile convito dove tu, con il tuo Figlio e con lo Spirito Santo, sei luce vera ai tuoi Santi, piena sazietà, gaudio eterno, completa letizia e perfetta felicità. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.”
“Ti ringrazio, o Signore Danto, Padre onnipotente, eterno Iddio, che certamente non per i miei meriti, ma per solo effetto della tua misericordia ti sei degnato di saziare, col prezioso Corpo e Sangue del tuo Figlio e Signore nostro Gesú Cristo me peccatore e indegno tuo servo. Ti prego che questa santa Comunione non sia per me un giudizio di condanna, ma valida intercessione per ottenere il perdono. Sia per me armatura della fede e scudo di buona volontà. Sia liberazione dai miei vizi, sterminio della concupiscenza e della libidine, aumento della carità e della pazienza, dell’umiltà, dell’obbedienza e di tutte le virtú. Sia ferma difesa contro le insidie di tutti i nemici, sia visibili che invisibili. Sia perfetta quiete dei miei moti, sia carnali sia spirituali. Sia ferma adesione a Te unico e vero Dio e felice conseguimento del mio ultimo fine. Ti prego, affinché ti degni di condurre me peccatore a quell’ineffabile convito dove tu, con il tuo Figlio e con lo Spirito Santo, sei luce vera ai tuoi Santi, piena sazietà, gaudio eterno, completa letizia e perfetta felicità. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.”
lunedì 27 luglio 2015
Preghiera al Santo Volto di Gesù
Preghiera della Beata Maria Pierina di Micheli:
“Illumina, Signore, la Tua Faccia sopra di noi, perché solo alla tua Luce Divina possiamo comprendere le arcane, dolorose bellezze del tuo Santo Volto. Le Lagrime di Sangue, che bagnarono le tue Guance immacolate, mi dicono la tua Agonia nel Getzemani, il martirio spaventoso dell'Anima tuo di fronte all'orrenda visione dell'ingratitudine dei peccati, che spinto dal tuo infinito amore hai voluto addossarti. I tuoi occhi velati, mi parlano di tristezza mortale, e la tua bocca divina pare aprirsi a ripetere: ‘Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno.’ O Gesù, lascia che noi, contemplando il Tuo Santo Volto, penetriamo negli abissi di dolore e di amore del tuo Cuore, facciamo nostre le tue Pene, e uniamo le nostre povere riparazioni alle tue. Vorremmo asciugare le tue Lacrime con l'accettazione generosa del tuo Santo Volere, col sacrificio e con le sofferenze. Vorremmo o Gesù, contemplarti, con lo stesso dolore con cui Ti contemplò Maria Santissima nella tua dolorosa Passione, ma essendo ciò impossibile alla nostra miseria, deponiamo le nostre intenzioni, le nostre opere, i nostri cuori, nelle sue Mani, perché li purifichi e li renda più graditi al tuo Divino Sguardo. O Gesù, lascia che ripetiamo coi Salmista, la bella invocazione: 'Il mio Volto Ti ha cercato: Il Tuo Volto cercherò lo o Signore (Salmo 16) e nell'attesa di contemplarti svelatamente in Cielo, fa che camminiamo sempre alla luce del tuo Santo Volto, perché le tue sembianze Divine, si imprimino nei nostri cuori e sia nostra gioia il patire per Te. Così sia.”
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