21/11/1938: "Vedi come soffro. Eppure da pochissimi sono compreso. Quante ingratitudini da parte di quelli che dicono di amarmi. Ho dato il mio Cuore come oggetto sensibilissimo del mio grande amore per gli uomini e do il mio Volto come oggetto sensibile del mio Dolore per i peccati degli uomini.”
27/5/1938: “Contempla il mio Volto e penetrerai gli abissi di Dolore del mio Cuore. Consolami e cerca anime che s'immolino con me per la salvezza del mondo.”
5/10/1944: “Figlia diletta sono troppi i peccati impuri che si commettono in questa città ma le vere anime riparatrici sono poche, almeno tu consolami e confortami.”
12/6/1944: “Voglio tante anime che mi consolino, tante anime, tante anime!”
1936: "Voglio che il mio Volto, il quale riflette i Dolori intime del mio Animo, il Dolore e l'amore del mio Cuore, sia più onorato. Chi mi contempla, mi consola.”
1937: “Ogni volta che si contempla il mio Volto, verserò l'amore mio nei cuori e per mezzo del mio Santo Volto si otterrà la salvezza di tante anime.”
23/5/1938: “Offri incessantemente all'Eterno Padre il mio Santo Volto. Questa offerta otterrà la salvezza e la santificazione di tante anime. Se poi l'offrirai per i miei sacerdoti, si opereranno meraviglie.”