Clicca per vedere la bella testimonianza di Marija Pavlovic, veggente di Medjugorje e apparizione:
Testemonianza di Marija a Assisi:
domenica 23 dicembre 2018
sabato 18 agosto 2018
Creare una vera amicizia con Dio
Messaggio della Madonna a Medjugorje nel 25 giugno 1997:
“Cari figli, oggi sono con voi in un modo speciale e vi porto la mia benedizione materna della pace. Io prego per voi e intercedo per voi presso Dio affinché capiate che ognuno di voi è portatore di pace. Non potete avere la pace se il vostro cuore non è in pace con Dio. Per questo, figlioli, pregate, pregate, pregate perché la preghiera è il fondamento della vostra pace. Aprite il vostro cuore e date del tempo al Signore, che Lui sia il vostro amico. Quando si crea una vera amicizia con Dio, nessuna tempesta può distruggerla. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”
“Cari figli, oggi sono con voi in un modo speciale e vi porto la mia benedizione materna della pace. Io prego per voi e intercedo per voi presso Dio affinché capiate che ognuno di voi è portatore di pace. Non potete avere la pace se il vostro cuore non è in pace con Dio. Per questo, figlioli, pregate, pregate, pregate perché la preghiera è il fondamento della vostra pace. Aprite il vostro cuore e date del tempo al Signore, che Lui sia il vostro amico. Quando si crea una vera amicizia con Dio, nessuna tempesta può distruggerla. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”
Compleanno della Madonna nel 5 Agosto
Marijja Pavlovic ha detto a Medjugorje:
Nel messaggio del 1 agosto 1984, la Madonna ha detto:
“Il cinque agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?" La Madonna ci ha detto che era il suo compleanno e noi abbiamo deciso di ordinare una torta. Era il 1984 e la Madonna compiva 2000 anni, così abbiamo pensato di fare una torta bella grande. Nel gruppo di preghiera che si trovava in canonica eravamo 68, più il gruppo che si trovava sulla collina, in totale eravamo un centinaio. Abbiamo deciso di metterci tutti insieme per fare questa grande torta. Non so come abbiamo fatto a portarla tutta intera, fin sulla collina della croce! Abbiamo messo le candeline e c’erano tante rose di zucchero. La Madonna poi è apparsa e abbiamo cantato “Tanti auguri a Te”. Poi alla fine ad Ivan è venuto spontaneo di offrire una rosa di zucchero alla Madonna. Lei l’ha presa, ha accettato i nostri auguri e ha pregato su di noi. Noi eravamo al settimo cielo. Eravamo però perplessi per quella rosa di zucchero e il giorno dopo alle cinque di mattina siamo andati sulla collina per cercare la rosa, pensando che la Madonna l’avesse buttata, ma non l’abbiamo più trovata. Così la nostra gioia era tanta, perché una rosa di zucchero la Madonna l’ha portata in cielo. Ivan era tutto fiero perché gli era venuta questa idea. Questo per dire che con Gesù e la Madonna potete sbizzarrirvi quanto volete. Tanti mi dicono: “Ma non è il 5 agosto il compleanno della Madonna? Allora perché si festeggia l’8 di settembre?” Io dico: festeggiamola due volte. Perché dobbiamo complicare la vita? Per la Madonna il compleanno possiamo festeggiarlo due volte. Durante il tempo di vacanza il 5 agosto lo possiamo festeggiare con gli amici. Ad esempio per un nostro amico che va con l’oratorio in montagna con 200 ragazzi, la festa più bella è quella. Lui fa scrivere le letterine di auguri alla Madonna. Durante l’anno si diverte da matti perché raccoglie tutti questi cesti con le letterine; pensava di bruciarle ma poi ha deciso di conservarle e quando ha momenti di tristezza, legge le letterine dei bambini e prova una grande gioia. Anche voi potete fare qualcosa di simile il 5 agosto con i vostri amici durante le vacanze per la Madonna. Noi abbiamo visto che la Madonna ci ha dato tante idee per poter fare festa con Lei."
(Fonte: Info da Medjugorie – Radio Maria)
Consacrazione quotidiana alla Madonna Mediatrice di tutte le grazie
“O Maria, tu sei la grande Mediatrice delle Grazie. Tu, concepita Immacolata: io ti consacro il mio cuore e tutto me stesso. Io mi consacro a Gesù, il tuo Divin Figlio, che si è offerto al Padre come vittima di espiazione per noi. Voglia egli concedere, per la tua intercessione e per l’amore dello Spirito Santo, la vera pace al mondo. Esaudisci la mia preghiera, tu che sei la Sposa dello Spirito Santo, la Madre del Figlio di Dio, tu che sei la Madre di tutti gli uomini. Amen.”
giovedì 16 agosto 2018
Apparizioni e messaggi della Madonna a Garabandal
La Madonna è apparsa a San Sebastián de Garabandal, un piccolo paesino nei monti Cantabrici della Spagna. Lei ha datto messaggi a Conchita González (12 anni), Jacinta González (12 anni), Mari Loli Mazón (12 anni) y Mari Cruz González (11 anni).
Messaggio del 18 ottobre 1961: "Dobbiamo fare molti sacrifici, molta penitenza e visitare con frequenza il Santissimo Sacramento. Ma prima dobbiamo essere molto buoni, altrimenti verrà un castigo. La coppa si sta riempiendo. E se non cambiamo, ci colpirà un grande castigo."
Messaggio del 18 giugno 1965: "Poiché il mio messaggio del 18 ottobre non è stato compiuto e non si è fatto conoscere, vi devo dire che questo è l'ultimo. Prima la coppa si stava riempiendo; adesso sta traboccando. Molti cardinali, vescovi e Sacerdoti vanno per la via della perdizione e con loro trascinano molte altre anime. All'Eucaristia ogni volta viene data meno importanza. Dovete allontanare da voi l'ira di Dio con i vostri sforzi. Se Gli chiedete perdono con cuore sincero, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per intercessione dell'Arcangelo San Michele, vi chiedo di ravvedervi. Siete negli ultimi avvertimenti. Vi amo molto e non voglio la vostra dannazione. Chiedeteci sinceramente e Noi ve lo concederemo. Dovete sacrificarvi di più. Pensate alla Passione di Gesù."
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martedì 29 maggio 2018
Commento di Marija Pavlovic Lunetti sul messaggio del 25 maggio
La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il Messaggio del 25 maggio 2018: "Cari figli! In questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui. Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
P. Livio: La Madonna comincia questo messaggio parlando di "tempo inquieto", che significa "tempo senza pace". Secondo te, perchè la Madonna dice che questo tempo è senza pace?
Marija: In primavera tutti noi cerchiamo di fare, fare, ma dimentichiamo di mettere Dio nel nostro fare. Per questo siamo inquieti: perchè non abbiamo Dio. L’inquietudine ha preso il mondo, ha preso i nostri cuori, le famiglie e anche le nostre attività... La Madonna ci dice che solo in Dio c’è la nostra pace e ci sta aiutando per questo. Penso all’inquietudine mondiale con tutte le ideologie: non ci fidiamo più di Dio. Invece la Madonna ci invita ad avere più fiducia in Dio...
P. Livio: Avendo perso Dio, abbiamo perso la pace e anche la strada. Infatti tante volte la Madonna ha detto che Lei è qui inviata dall’Onnipotente, per condurci a suo Figlio, per condurci lungo la strada che porta all’eternità...
Marija: Sì, perchè, come dice nel messaggio, manca la “fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui”... La Madonna conosce la nostra mancanza di fiducia in Dio. Infatti tante volte l’uomo pensa di essere lui Dio... Lei vuole condurci a Dio: Lui è la nostra gioia, la nostra pace, la nostra benedizione, la nostra guarigione... La Madonna ha detto più volte: “Senza Dio non avete nè futuro, nè vita eterna”.
P. Livio: Perdendo Dio, abbiamo perso la strada e il fine della vita. Non sappiamo cosa dobbiamo fare della vita. Il fine della vita è cercare Dio.
Marija: Per questo la Madonna ci chiede: “Voi aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la sua vita affinchè viviate nell’eternità dove desidera condurvi”. Oggi si parla di aborto sì, aborto no, di fine vita, di eutanasia, tutte ideologie che stanno penetrando nella nostra società. Sembra che decidiamo noi della vita. Invece la vita terrena è sacra dal concepimento fino alla fine naturale. Poi dice che suo Figlio Gesù ha dato la sua vita affinchè viviamo nell’eternità dove desidera condurci. Vuole dirci che la nostra vita terrena finisce qua, ma poi noi nasciamo... Infatti quando è morto P. Slavko la Madonna ha detto: “Vostro fratello Slavko è nato in Cielo”. Vedo che quando muore qualcuno, mi scrivono che questo fratello o sorella è nato o nata in Cielo... Abbiamo cambiato il nostro linguaggio, ma spero che, oltre alle parole, cominciamo davvero a pensare con la testa e col cuore di Dio. Allora ci affideremo a Lui che vuole condurci alla vita eterna.
P. Livio: Non ti pare che anche noi cristiani, a volte la stessa Chiesa, abbiamo perso la prospettiva dell’eternità? Dimentichiamo che l’unica cosa necessaria è salvare l’anima e andare in Paradiso.
Marija: Vedo che non si parla quasi più di Paradiso, purgatorio e inferno; non si parla più di vita eterna, come se la Chiesa fosse solo qua. Invece la grande Chiesa è là. La vera Chiesa è in Cielo, a cui dobbiamo tendere. La Madonna ripete: “Anelate al Cielo”...
P. Livio: Anche noi siamo Chiesa, ma Chiesa pellegrinante, che va verso la Gerusalemme celeste: è quella la nostra dimora ... Vediamo nelle nostre famiglie: quando uno è vicino alla morte, i familiari si preoccupano che non abbia a soffrire, non di chiamare il sacerdote per una confessione, per la Comunione. Non sono preoccupati a pensare che con la morte si compare davanti al Signore.
Marija: E’ vero. Nessuno sa quando morirà. Possiamo morire da un momento all’altro... Come Padre Slavko che è morto improvvisamente sulla Collina della Croce a causa del cuore. Lui che aveva scritto tutti i suoi libri inserendo il cuore: “Pregate col cuore”, “Digiunate col cuore”, “Vivete la S. Messa col cuore”, ecc. ... E aveva appena fatto gli esami risultando tutto perfetto. Dobbiamo essere sempre pronti, come le dieci vergini sagge del Vangelo ... La Madonna ci ha chiamato a camminare sulla via della conversione e della santità fin dall’inizio. Lei ha chiesto di creare il primo gruppo di preghiera nelle nostre famiglie, poi nella parrocchia .... Uno che prega non ha paura del futuro e di quanto succede, perchè ha un Padre, il nostro Padre del Cielo.
P. Livio: Ricordo che Padre Slavko diceva che anche se la Madonna non desse nessun messaggio, il vero grande messaggio è la sua presenza. Il solo fatto che voi vedete la Madonna, che viene ogni giorno, che prega per noi, è il Cielo che viene sulla terra: allora il Cielo c’è, la vita eterna c’è.
Marija: Infatti la Madonna ha portato Vicka e Jakov in Paradiso, purgatorio e inferno... Quando li ha riportati qui, ha detto: “Adesso testimoniate!” Noi dobbiamo testimoniare, ma testimoniare ciò di cui abbiamo esperienza. Se abbiamo esperienza di Dio, esperienza di preghiera, dobbiamo gridare. Ma per esempio non puoi parlare di digiuno se non fai digiuno...
P. Livio: All’inizio non capivo cosa volessero dire le parole della Madonna di aprire il cuore. Poi ho capito che aprire il cuore è decidere di fare entrare Dio nella propria vita, farlo entrare nel mio cuore come la persona più importante della mia vita.
Marija: Fare entrare Dio significa anche dire sì alla preghiera. Dio bussa, ma noi possiamo anche dire di no. Lui entra se diciamo sì; e allora tutto cambia.
P. Livio: Anche un’altra volta la Madonna ha detto che la preghiera opera miracoli nei cuori e nel mondo. Perchè è così potente la preghiera?
Marija: Pregare vuol dire sì a Dio. Ricordo che all’inizio arrivavano tanti malati... e la Madonna diceva: “Pregate e chiedete al sacerdote di benedirli e pregare su di loro”. Abbiamo visto che pregando arrivavano anche i miracoli, persone che guarivano, che venivano liberate... Abbiamo cominciato a fidarci sempre di più... Oltre alla preghiera, anche il digiuno, i sacrifici, anche le novene... tra poco faremo la novena per l’anniversario delle apparizioni, 25 giugno... La Madonna ha detto: “Aprite il cuore quando pregate, soprattutto quando pregate il Rosario; allora Io posso intervenire per aiutarvi”. La Madonna prende la nostra preghiera e la presenta a suo Figlio Gesù. Lei ci aiuta anche in cose materiali, come ha fatto a Cana di Galilea perchè mancava il vino.
P. Livio: Nelle parole "non trascurate la preghiera" mi pare ci sia un po’ un rimprovero.
Marija: Pare anche a me. Le parole che mi hanno più colpito in questo messaggio sono: “La vostra speranza sia la gioia dell’incontro con l’Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perchè la preghiera fa miracoli” ... Non dobbiamo trascurare la preghiera nella vita quotidiana mettendo Dio al primo posto nella nostra vita.
P. Livio: Se si prega col cuore, se si adora Gesù nel silenzio e si sente la sua presenza, proviamo una gioia di Paradiso.
Marija: E’ vero. Se abbiamo Dio nel cuore, può anche arrivare il terremoto a distruggere tutto, ma non perdiamo la gioia, perchè la nostra prospettiva diventa l’eternità... La Madonna è stata sotto la Croce, ha vissuto la passione di suo Figlio, ma coi suoi occhi di cielo vede tutto in un altro modo...
P. Livio: Tu che vedi la Madonna ogni giorno, secondo te qual è la sua più grande preoccupazione?
Marija: Io credo quella dove la Madonna dice: “Senza Dio non avete nè futuro, nè vita eterna”. Se uno prega, ha già la speranza, crede. Ma quando non c’è Dio, non c’è futuro... Il Padre ci ha mandato Maria per condurci a Lui. Lo vediamo in tante persone che hanno avuto la conversione e hanno riscoperto la gioia di vivere. Questo auguro ad ognuno: riscoprire la preghiera, riscoprire Dio, riscoprire la vita eterna attraverso la morte e la risurrezione di Gesù...
lunedì 21 maggio 2018
Preghiera di esorcismo insegnata da Sant'Antonio di Padova
Preghiera di esorcismo insegnata da Sant'Antonio di Padova:
L’originale latino dice:
+Ecce Crucem Domini!
+Ecce Crucem Domini!
+
Fugite partes adversae!
+
Vicit Leo de tribu Juda,
+
Radix David!
+
Alleluia!
Traduzione:
+Ecco la Croce del Signore,
+
Fuggite, potenze nemiche:
+
Ha vinto il Leone della tribù di Giuda,
+
Discendente di Davide!
+
Alleluia!
Questa breve preghiera ha tutto il sapore di un piccolo esorcismo. Possiamo usarla anche noi – sia in latino che in italiano – per poter superare ogni tentazioni che abbiamo di fronte.
sabato 27 gennaio 2018
Commento di Marija Pavlovic su messaggio del 25 gennaio 2018
Nella Radio Maria:
Marija: Sì, la Madonna non si stanca di chiamarci alla santità. Ci chiama alla santità, alla preghiera e soprattutto invoca che, attraverso la preghiera, lo Spirito Santo scenda su di noi per donarci la conversione. Lo dice oggi che è la festa della conversione di San Paolo! Il messaggio è molto forte per me: ci invita ad aprire i nostri cuori, ad aprirci alla Sacra Scrittura, allo Spirito Santo, alla preghiera, ecc.
P. Livio: La Madonna ha detto che la conversione è il più forte messaggio che dà a Medjugorje; ma la conversione di chi? Per quanti sono lontani da Dio o anche per noi che abbiamo cominciato a rispondere alla chiamata?
Marija: Io so che quando ho ricevuto questo messaggio, ho detto: questo è per me. Io devo convertirmi, devo essere sempre più attaccata al Cielo, alle cose del Cielo e devo cercare di staccarmi dalle cose della terra, perché nel mondo siamo attirati dalle cose terrene, mentre la Madonna ci chiede di attaccarci a Dio e alle cose di lassù... La conversione è un dono, ma noi dobbiamo collaborare, perché Gesù bussa ai nostri cuori, ma aspetta anche che noi apriamo il nostro cuore. Per questo dice: “Aprite i vostri cuori e leggete la Sacra Scrittura affinché, attraverso le testimonianze, anche voi possiate essere più vicini a Dio”. Un proverbio dice: “Dimmi con chi vai e ti dirò con chi sei”. Se noi siamo attaccati al Cielo e alle cose celesti, se leggiamo la Sacra Scrittura, se preghiamo, a quel punto diamo una testimonianza chiara, aperta e diretta.
P. Livio: Fin dai primi tempi la Madonna ha chiesto di mettere la Sacra Scrittura in un posto visibile della casa e ci invita a leggerla; però ha anche detto che bisogna far precedere la preghiera perchè se la si legge senza l’aiuto dello Spirito Santo, si rischia di non capirla.
P. Livio: Fin dai primi tempi la Madonna ha chiesto di mettere la Sacra Scrittura in un posto visibile della casa e ci invita a leggerla; però ha anche detto che bisogna far precedere la preghiera perchè se la si legge senza l’aiuto dello Spirito Santo, si rischia di non capirla.
Marija: E’ vero. Dall’inizio delle apparizioni ci sta chiedendo di pregare, di mettere la Sacra Scrittura in un posto visibile, di digiunare, partecipare alla S. Messa, ai sacramenti, alla confessione. Sono un po’ le cinque pietre di Davide contro Golia, come diceva tante volte Padre Jozo... Tanto più che stiamo andando verso il tempo della Quaresima... Oggi per esempio guardiamo a S. Paolo e penso alla grandezza di questo uomo che ha dato tutto a Dio, è diventato testimone e apostolo, mentre era un giudeo che perseguitava i seguaci di Gesù. La Madonna chiede proprio questo anche a noi. Vuole che diventiamo sempre di più coloro che amano Dio, amano le cose di Dio, perché oggi nel mondo vediamo che mancano proprio queste testimonianze. Questo perché tante volte abbiamo paura e ci vergogniamo di essere cristiani...
P. Livio: Nel messaggio la Madonna ci descrive la tentazione, cioè satana che ci presenta le cose della terra come se fossero idoli da adorare, da amare, trascinandoci così nel peccato. Dobbiamo stare attenti, vigilare e pregare per non cadere in tentazione.
Marija: Oggi, anziché parlare di cose belle e positive, si parla di sesso, di corruzione, di sfruttamento, si parla di schiavitù, perché una persona così non è libera, diventa come una bestia. Invece Dio ci vuole liberi, non schiavi. Egli ha creato tutte queste meraviglie per noi: sole, nuvole, pioggia, neve, i fiori, le rose... e dico: “Signore, quanto sei bello! Anche attraverso queste tue creature possiamo guardarti e amarti!” La Madonna ama le rose e dice che il Rosario è la preghiera preferita. Ripetendo l’Ave Maria, continuiamo a dirLe il nostro amore. Le apriamo il nostro cuore e così Lei può operare nel nostro cuore e intercedere davanti a Dio per noi...
P. Livio: In un messaggio a Mirjana, recentemente ha detto che anche le opere di carità sono petali di rosa che Lei gradisce molto.
Marija: Io credo che prima venga la preghiera, perché pregando diventiamo più docili, cominciamo ad amare Dio, ad amare il prossimo, ad essere più aperti a Dio e al prossimo, a stare con Dio e col prossimo. Mi ricordo che proprio in questo tempo prima della Quaresima, la Madonna ci chiese di andare nelle case degli anziani senza figli, soli, poveri, abbandonati della parrocchia. Così siamo andati e facevamo qualche piccola opera di carità: tagliare la legna, imbiancare, pulire la casa... Ci hanno detto: “Chi vi ha mandato? Vi ha mandato la Madonna?” Certo. Da noi non saremmo andati; avremmo preferito divertirci e stare con i giovani piuttosto che con i vecchi. Poi invece è nata un’amicizia, tornavamo da loro portando qualcosa, ci mettevamo a cantare, a pregare, testimoniare. E loro tutti felici ci facevano festa... A Medjugorje sono nate tante opere di carità. Ora c’è anche questo bellissimo movimento che si chiama “Le mani di Maria”... La Madonna ha messo nei nostri cuori questa sensibilità verso coloro che hanno bisogno.
P. Livio: E’ molto bella questa frase: “Siete creati per il Cielo". Cioè Dio vuole che andiamo tutti in Paradiso, ci ha creati per quello...
Marija: E dice anche “siete invitati alla santità”. Un’altra volta ha detto: “Anelate al Cielo”... Io sperimento il Cielo durante l’apparizione, ma questo poi mi aiuta in tutta la mia vita. Così tutti noi, attraverso la preghiera, facciamo esperienza di Dio e possiamo capire che spesso il Signore ci ha salvato, a volte fisicamente, altre volte spiritualmente. Così vediamo che abbiamo un legame col Cielo e con le cose celesti... Io sento forte il desiderio urgente di testimoniare e aiutare gli altri... Ero un riccio, molto timida, mentre ora sono diventata aperta come mai. Non ho niente da nascondere, sono contenta di essere quella che sono e la mia vita è un continuo ringraziamento a Dio per quello che sto vivendo. Dio mi ha scelto tra otto miliardi di persone, ma senza di Lui sono nessuno. Però con Dio e con la Madonna che mi sta usando, vorrei gridare a tutti: “Convertitevi!” Non perché arriva la fine del mondo, ma perché una persona che è con Dio è contenta, è piena di gioia, piena di Spirito Santo, e amerà, e testimonierà... Vorrei stare sempre con la Madonna, ma so che quello è un dono di cui ringrazio, mentre voglio usare ogni momento della mia vita come esempio per gli altri, per testimoniare, per fa capire l’amore che Dio ha verso di noi, verso questa povera Umanità sbandata, ma che la Madonna sta cercando di mettere sulla retta via... Io sono solo uno strumento che il Signore usa come, quando e dove vuole; e io lo ringrazio. La presenza della Madonna è un dono, una grazia non solo per me, ma, attraverso di me, anche per il mondo intero, per tutta l’Umanità.
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